Le sagne alla molinara: il piatto ricco con prodotti poveri
Sagne alla Molinara
Piatto tipico del borgo angioino, Cittaducale, le sagne alla Molinara sono composte da ingredienti poveri che vengono lavorati in maniera particolare e laboriosa da esperte massaie Civitesi.
Preparate con acqua e farine, condite con sugo, aglio, olio maggiorana, timo selvatico e peperoncino, le sagne alla MOLENARA (come vengono chiamate a Cittaducale) hanno un’origine davvero simpatica.
Il Molinaro
I mulini di una volta, stando a quelli ancora esistenti, erano ubicati in piccoli caseggiati dove comunque non mancavano caminetto a legna e fornello.
Il molinaro, impegnato per gran parte della giornata, doveva anche provvedere alla sua alimentazione che per forza di cose doveva essere veloce, di facile preparazione e, soprattutto non doveva richiedere ampi spazzi di manovra.
E’ qui che si ha l’idea di preparare le sagne senza matterello, senza spianatora e senza coltello.
Prendendo un pugno di farina così come esce dalla mola, impastandola con l’acqua, si fa una piccola palla e mentre bolle l’acqua nel caldaio, si tira l’impasto con il pollice, l’indice ed il medio facendo una sagna di 20/30 centimetri. La prima sagna e l’ultima cuociono insieme e dopo un paio di minuti il pasto è pronto. A questo punto il molinaro scola e condisce le sagne.
Sagra delle Sagne alla Molinara.
Nel mese di Agosto, solitamente il penultimo venerdì del mese, nel capoluogo Angioino si celebra la sagra delle sagne alla Molinara.
Questa è l’occasione migliore per gustare il piatto della tradizione civitese per eccellenza.
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