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Rappresentazione della Pantasima o Pupazza

Il ballo della “Pantasima”: il fuoco contro il male

La Pantasima

Il ballo della pupazza, o più comunemente conosciuto come ballo della “Pantasima”, è un’antica tradizione di molti paesi, nella Provincia del Reatino.

La pupazza

Durante il periodo estivo, generalmente in occasione delle feste patronali, fra la gente in festa arriva la pupazza. 

Un grosso fantoccio dalle sembianze femminili, alto tra i 2 e 4 metri. Costruita con un’intelaiatura di canne, ricoperte di carta sottile di vario colore.

Al suo interno viene lasciato lo spazio per la persona che dovrà ballare e animarla. Numerosi giochi pirotecnici vengono invece applicati all’esterno della struttura, per richiamare quello che nell’antichità era un vero e proprio rogo.

La Pantasima: qualcosa di spettacolare ed ogni volta irripetibile.

Il fascino della Pantasima è dovuto al carattere e alla personalità che le vengono conferiti. In più, influisce il suo aspetto esteriore e senza dubbio il movimento del ballerino che la anima.

Raffigurata come una donna un po’ grottesca, la pupazza fa il suo ingresso in silenzio, spaventando gli abitanti in festa, oppure accompagnata da un corteo.

Spesso esce all’improvviso, impressionando chi la guarda, ma una volta accesi i giochi pirotecnici all’esterno si anima. 

Il ballo della Panatsima

Al ritmo degli organetti, la Pantasima inizia il suo ballo. Provoca, ammicca, danza il salterello, compie piroette e diverte. Il ballo e la pupazza rappresentano il male che sinuosamente affascina e invita i partecipanti fino a quando non viene sconfitta e distrutta dal fuoco.

Festa della Pantasima

Antico rito Pagano

Bruciare la Pupazza ha il significato di distruggere il male, poiché il fuoco ha una funzione purificatrice con la quale si allontanano le forze nefaste e gli influssi negativi che le popolazioni avvertono attorno ad esse e al loro lavoro, esercitando così un’azione protettiva sull’intera comunità.

Il fuoco che esce dalle mammelle è forse invece l’allegoria della fertilità della terra, come anche i comportamenti della pupazza alludono esplicitamente alla fecondazione.

ballo della pantasima

Il palio della Pantasima

Offeio, piccolo paese del Cicolano che ne vanta una importante e sentita tradizione, ha deciso di dedicare a tale usanza un vero e proprio Palio.

I rioni del paese si sfidano ogni anno nella costruzione, nella presentazione scenica, e nel ballo di tre diverse Pantasime.

La Pantasima oggi

Come ci raccontano gli anziani un tempo questa tradizione era radicata profondamente nella popolazione. I più giovani facevano una colletta per racimolare i soldi che servivano alla realizzare la pupazza. La carta utilizzata non era il massimo in termini di sicurezza, ma la gente si divertiva e la fila per ballare con la Pantasima non mancava mai. 

Oggi le nuove generazioni non hanno lo stesso spirito e lo stesso legame con le tradizioni di una volta. Le nuove tecnologie e i social network hanno contribuito al distanziamento fisico dei giovani e questa potrebbe essere la causa della scomparsa di queste bellissime feste popolari.

Se ti abbiamo incuriosito, questo è il nostro personale invito per venire a visitare la Valle del Velino soprattutto nel periodo estivo per assistere dal vivo a questa manifestazione folcloristica.

Anche voi amanti della Valle del Velino? Beh allora vi trovate nel posto giusto!✌️ Qui potete inviare foto, fare domande, dare consigli, e chi più ne ha più ne metta!!

 

Valle del Velino

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